Disegno dal vero: oggetti che raccontano storie
C'è qualcosa di speciale nel fermare il tempo davanti a una mela o una brocca. Ti accorgi di dettagli che prima ignoravi. Le ombre cambiano, la luce gioca con le superfici. E tu impari a vedere davvero.
Scopri il programma
Partiamo da quello che hai già intorno
Non serve uno studio perfetto. Bastano una finestra con buona luce e tre oggetti che ti piacciono. Molti pensano che la natura morta sia roba da accademie ottocentesche. Ma è uno dei modi più onesti per capire forma, volume e composizione.
Il nostro metodo costruisce competenze concrete. Settimana dopo settimana lavori su cose reali – non foto, non modelli 3D. Gli oggetti veri ti costringono ad affrontare problemi che sullo schermo spariscono.
- Osservi proporzioni e relazioni spaziali senza trucchi digitali
- Impari il valore tonale attraverso esperienza diretta con la luce
- Costruisci memoria visiva lavorando da più angolazioni
- Affronti materiali diversi che cambiano il modo di usare i segni
Abbiamo seguito centinaia di persone – da chi riprende dopo anni a chi parte da zero. La maggior parte scopre che il disegno dal vero cambia anche come guardi il mondo fuori dallo studio.
Tre fasi che funzionano davvero
Costruzione delle basi
I primi mesi lavori su forme semplici. Cilindri, sfere, cubi. Sembra banale finché non provi a disegnare una tazza che stia in piedi. Impari a vedere la struttura sotto la superficie.
Luce e materiali
Qui diventa interessante. Come cambia l'approccio tra vetro e ceramica? Tra stoffa e metallo? Ogni materiale ha il suo linguaggio visivo. E tu impari a tradurlo sulla carta.
Composizione personale
Scegli i tuoi oggetti, costruisci il tuo racconto visivo. Questa è la parte che ti appartiene davvero. Tecnica al servizio della tua visione, non il contrario.
La pratica conta più della teoria
Nei nostri incontri dal vivo disegni per ore. Ricevi feedback immediato mentre il tuo foglio è ancora sul cavalletto. È questo scambio in tempo reale che accelera la crescita – vedere dove gli altri inciampano, condividere quello che scopri tu.
Materiali che usiamo davvero
Niente kit costosi. Carta da disegno decente, carboncino, matite grafite di media qualità. Alcuni aggiungono sanguigna o gessetti bianchi dopo un paio di mesi. Ma i primi progressi arrivano con strumenti basilari e tempo dedicato.
Quello che fa la differenza è guardare lo stesso oggetto da angolazioni diverse, ripetere studi tonali finché la mano segue l'occhio senza esitazioni.
Ho ripreso a disegnare dopo dodici anni. Pensavo di aver perso la mano, ma era solo questione di ritrovare la calma per osservare. Adesso vedo relazioni tra le forme che prima mi sfuggivano completamente.
Prossimo ciclo: settembre 2025
Gli incontri partono a metà settembre e proseguono fino a marzo 2026. Trenta sessioni distribuite su sei mesi, più materiale di supporto per il lavoro individuale. I posti sono limitati perché lavoriamo in piccoli gruppi.