Una storia che nasce dall'osservazione

nexivoranta è nato nel 2019 da una domanda semplice: perché così tanti aspiranti artisti abbandonano dopo poche settimane? La risposta l'abbiamo trovata osservando come le persone imparano davvero a disegnare nature morte. Non attraverso teorie astratte, ma toccando oggetti, capendo le ombre, sbagliando e riprovando.

Allestimento natura morta con oggetti tradizionali siciliani

Dai primi esperimenti a un metodo che funziona

Tutto è iniziato in un piccolo studio a Messina. Lavoravo con studenti che volevano imparare il disegno classico ma trovavano i corsi tradizionali troppo rigidi.

Ho iniziato a sperimentare con allestimenti diversi. Alcuni funzionavano, altri no. Ma ogni volta imparavo qualcosa su come le persone vedono davvero gli oggetti.

Nel 2021 abbiamo strutturato il nostro approccio in un programma completo. Oggi collaboriamo con persone che vogliono riscoprire la natura morta senza sentirsi ingabbiate da regole impossibili.

Come siamo arrivati fin qui

Ogni fase ha portato qualcosa di importante. E qualche errore che ci ha insegnato più dei successi.

2019

I primi allestimenti

Cinque studenti, un tavolo improvvisato, oggetti presi in prestito. L'obiettivo era capire se potevamo insegnare in modo diverso. Spoiler: i primi risultati furono disastrosi, ma almeno interessanti.

2021

Nasce il metodo progressivo

Dopo due anni di prove, abbiamo capito che serviva una progressione chiara. Non si può iniziare con composizioni complesse. Abbiamo costruito un percorso che parte da forme semplici e cresce con lo studente.

2023

Espansione e collaborazioni

Abbiamo iniziato a lavorare con associazioni culturali e spazi espositivi. Questo ci ha permesso di testare il metodo con persone di età e background diversi. Alcuni avevano 65 anni e non avevano mai toccato una matita.

2025

Il presente e oltre

Oggi lavoriamo con gruppi che vogliono imparare sul serio. Il nostro prossimo ciclo di workshop parte a settembre 2025. Stiamo preparando anche una serie di sessioni intensive per la primavera 2026.

Come lavoriamo con gli allievi

Il nostro approccio si basa su principi che abbiamo affinato negli anni. Non sono teoria: sono cose che funzionano davvero.

Progressione graduale

Iniziamo con un singolo oggetto. Poi due. Poi tre con diverse superfici. Non saltiamo passaggi perché sembrano noiosi. Ogni fase costruisce quella successiva.

Errori come strumento

Le proporzioni sbagliate ci insegnano più delle proporzioni perfette. Analizziamo gli errori insieme per capire perché l'occhio ha visto in quel modo.

Materiali accessibili

Non serve una lista di 30 materiali costosi. Carta decente, carboncino, gomma pane. Il resto viene dopo, quando serve davvero.

Allestimento studio con illuminazione naturale
Dettaglio composizione natura morta classica

Chi guida il progetto

nexivoranta è un progetto piccolo. Questo ci permette di seguire ogni studente con attenzione. Dietro i workshop c'è una persona che ha fatto del disegno di natura morta il suo lavoro principale.

Ritratto Silvano Barone

Silvano Barone

Fondatore e docente principale

Ho iniziato a disegnare nature morte per necessità, non per passione. Avevo bisogno di capire come funzionano le ombre e le forme. Col tempo è diventato il mio linguaggio principale.

Ho studiato all'Accademia di Belle Arti di Catania, ma la maggior parte di quello che so l'ho imparato sbagliando centinaia di disegni. Ora cerco di aiutare altre persone a sbagliare in modo produttivo.

Vuoi capire se il nostro approccio fa per te?

Scrivendoci puoi ricevere informazioni sui prossimi workshop o anche solo farci qualche domanda sul metodo. Rispondiamo sempre personalmente.

Scrivici